Amsterdam cosa visitare

. sabato 27 ottobre 2007
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Van Gogh Museum

Con i suoi 200 dipinti e 550 tra disegni e acquerelli, rappresenta una delle più grandi collezioni mondiali dedicate al pittore olandese. Ubicato nel moderno edificio costruito su progetto di Gerrit Rietweld, il museo si sviluppa su 3 piani, presentando le opere dell'artista in ordine cronologico, in modo da mettere in evidenza i diversi 'periodi' attraversati da Van Gogh (dai 'Mangiatori di patate' al soggiorno Parigino, dal periodo 'impressionista' di Arles alle ultime opere che lo resero precursore del Movimento Espressionista) ospitando anche oggetti personali e lettere scritte al fratello Theo, oltre alla collezione privata di Theo stesso (dipinti, opere grafiche e sculture di contemporanei, Delacroix e Gaugain tra i tanti).
InIndirizzo: Paulus Potterstraat 7 (Quartiere dei Musei)

Rijksmuseum


E' il più grande museo d'Olanda, con più di un milione di visitatori all'anno. Offre una estesa panoramica sull'arte olandese, dalle prime pale medievali ai capolavori del Secolo d'Oro. Il palazzo di chiaro stile neorinascimentale (con inserti gotici) che lo ospita fu costruito tra il 1877 e il 1885 su progetto di P.J.H. Cuypers.




Leidseplein

Sicuramente uno dei centri del divertimento e della vita notturna di Amsterdam, l’area attorno a questa piazza pullula di café, pub, club, coffeeshops, ristoranti di ogni genere, hotel (da segnalare l’American Hotel, costruito nel 1902 in stile Art Decò), teatri (l’importante Stadsschouwburg si affaccia sulla piazza), cinema e centri culturali.
Rembrandtplein
Sede fino alla metà del XIX secolo del mercato del burro (si chiamava originariamente ‘Botermarkt’) prese l’attuale nome nel 1876 quando vi fu collocata la statua di Rembrandt. Si trasformò allora in un centro di vita notturna e così rimase: pub, café, hotel, nightclub, ristoranti e cinema (da segnalare in Regulierbreestraat 26-28 lo spettacolare Tuschinski Cinema, costruito nel 1921 in esotico stile Art Decò) nell’area attraggono migliaia di turisti.
Vondelparkstrong
Il più famoso parco pubblico d'Olanda (e il più esteso della città) si trova poco lontano da Leidseplein (a sud della stessa, dal lato del Casinò) e si raggiunge velocemente a piedi anche dal Quartiere dei Musei. Dedicato al poeta Vondel (la cui monumentale statua si trova nel parco), fu aperto al pubblico nel 1865 e progettato “all'inglese”. Oggi attrae gente locale e migliaia di turisti che nel parco si ritrovano per rilassarsi, ascoltare musica (molti gli artisti di strada che si esibiscono), fare acrobazie sui pattini o bere un drink nei suoi café.
Anne Frank House
Nel retro di questa casa (dove Otto Frank aveva la sua attività commerciale) si nascosero Anne e la sua famiglia per più di due anni durante la Seconda Guerra Mondiale. Anche altre famiglie vivevano in questo rifugio (Van Pels e Pfeffer). Furono traditi il 4 agosto del 1944 e deportati in differenti campi di concentramento, Otto Frank fu l'unico superstite.
Indirizzo: Prinsengracht 267 (nel quartiere Jordaan, vicino alla Westerkerk)


Il decalogo del turista

Amsterdam è sì una città liberale e tollerante, ma ci sono regole da rispettare:

Vietato camminare sulle piste ciclabili
i percorsi per le biciclette sono chiaramente contrassegnati, evitate di camminarci o sostarci. Ricordatevi che in Olanda le biciclette hanno la precedenza...su tutto!
Vietato fumare sui treni e nelle stazioni

da Gennaio 2004 è vietato fumare sui treni, nelle stazioni, nelle sale d'attesa e alle piattaforme dei treni. Sono state create aree apposite dove è consentito fumare (praticamente attorno a questi enormi posacenere) e di conseguenza spegnere la propria sigaretta. La multa per chi fuma al di fuori di queste aree è di 25 Euro. Evitare di parcheggiare in centro
I parcheggi sono veramente cari! Meglio usufruire dei comodi trasporti pubblici. Inoltre, se non si paga la tariffa del parcheggio o si posteggia l'auto in luoghi non consentiti, la vostra auto viene 'bloccata'. per lo sblocco bisogna pagare entro 24 ore una multa di 67 Euro. Se non viene pagata, la macchina viene rimossa e per ritirarla rischiate di sborsare l'intero stipendio!
Munirsi di apposito biglietto per i viaggi in tram

Le Strippenkart possono essere acquistate nei negozi di giornali (ce ne sono due in Stazione Centrale), uffici postali, tabaccai etc. Munirsene prima del viaggio! Oppure è possibile acquistare biglietti singoli (che costano però di più!) direttamente sul tram. La multa per chi viene sorpreso senza biglietto è di 60 Euro.
No alcool in strada

è vietato consumare alcolici per strada (l'unico giorno in cui è consentito è il Queen's Day). Per evitare multe, finite il vostro drink all'interno del club o pub in qui l'avete acquistato.
No a schiamazzi notturni
Attenzione, anche nei quartieri più 'caldi' c'è gente che vi abita e che di notte gradirebbe riposare...e le multe sono sempre in agguato.
No foto nel Quartiere a Luci Rosse
Non è consentito fare foto alle ragazze in vetrina, potrebbe causarvi problemi e la distruzione del rullino stesso. Le droghe pesanti sono proibite
Cocaina, eroina, ecstasy etc sono proibite. Acquistarle è reato. Inoltre i turisti tendono ad essere facile esca di malintenzionati che tentano di vendere loro droghe che poi risultano essere banale detersivo, zucchero, tavolette masticabili etc...
Vietato entrare nei coffeeshop se minorenni
Chi ha meno di 18 anni non può entrare nei coffeeshop nè acquistare alcuna droga leggera.
Non urinare per strada
abitudine tipicamente maschile, qui può costare particolarmente cara (le multe si aggirano sui 45 Euro). Utilizzate i 'tipicamente olandesi' urinatoi maschili sparsi un po' per tutta la città.

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. lunedì 27 agosto 2007
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. lunedì 13 agosto 2007
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Amsterdam: Visita della Città

. venerdì 6 luglio 2007
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Camminare ad Amsterdam significa perdersi nel labirinto dei canali e lasciarsi conquistare dalle scie dei battelli. Dall'alto del campanile Westerkerk si scopre tutto lo scenario di questa città, lo sguardo spazia su un mare di tetti rossi, sul verde dei giardini e sulla cintura dei canali. Le torri del Rijksmuseum e quelle della Stazione Centrale servono da punto di riferimento, più lontano si trovano il porto e, ancora, gli specchi d'acqua del Vondelpark. Ovunque, da un bacino all'altro, fra i ponti, le navi e i battelli, Amstedam scintilla. Questa città va proprio scoperta a piedi o in bicicletta, perchè i musei e i monumenti interessanti sono molto vicini tra loro. Per una passeggiata in centro che comprende le curiosità monumentali e il giro delle facciate più suggestive occorre una mappa dettagliata. La durata, tutto nel centro storico è di circa 2 - 3 ore, dipende dal ritmo di cammino personale, lo stesso, infatti, è organizzato secondo un piano così geometrico che chi passeggia non può perdersi.
All'angolo, una casetta con una strana inclinazione: non è l'unica in città. Quando la merce veniva issata all'esterno con il paranco, l'inclinazione teneva il carico discosto dalla facciata. La cosa che hanno tutte in comune infatti è la trave a paranco, perpendicolare alla facciata e munita di gancio
Serviva (e serve ancora oggi) a tirare su i mobili dall'esterno, visto che non si può fare dalle scale, troppo ripide e strette. Sempre in facciata potete notare la "spia", uno specchietto che permette di sorvegliare la strada dall'interno senza essere visti. Queste, tutte particolarità uniche della città di Amsterdam. Lungo la Spuistraat al numero 253 è possibile ammirare due ex depositi riconoscibili per le imposte in legno e le finestre ad arcate, al 230 si trovano due vecchie dimore degli inizi del XVII° secolo. In questa zona, infatti ci sono case che sono occupate da un movimento di persone che si oppongono alla commercializzazione del quartiere per evitare che ne esca snaturato da quelle che dovrebbero essere le origini. A sinistra si diparte: la Rosmarijnsteeg. Al n. 6 l'antica libreria De Friedesche Molen propone vecchi libri interessanti, questa è anche la via degli appassionati di numismatica. All'incrocio con il grande viale Nieuwezijds Voorburgwal, sotto gli alberi, si tiene un mercato dei francobolli e delle monete ogni mercoledi e sabato per l'intera giornata.

White Sensation Dance Festival

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Con il White Sensation Dance Festival sono previste due intense settimane di musica che la città olandese ospita cambiando di volta in volta il colore degli abiti da indossare, prima in bianco e poi in nero. Decine i dj ospiti, ventuno le nazioni interessate a replicare il festival-rave, prime fra tutte Stati Uniti e Dubai.

La 'Zomerfest'

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La 'Zomerfest', ossia la 'festa dell'estate', esprime le ultime tendenze per quanto riguarda la sperimentazione teatrale e musicale, con grande spazio concesso alla musica elettronica e ai video

Il Kwakoe è il Festival estivo multiculturale più grande dei Paesi Bassi

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Il Kwakoe è il Festival estivo multiculturale più grande dei Paesi Bassi ed è tenuto ogni sabato e domenica nei mesi luglio ed agosto al Bijlmerpark di Amsterdam. Nei sei fine settimane si avvicendano spettacoli di musica dal vivo e balli, visione di film, partecipaziona a sport. Il Festival ha un tema differente ogni anno ed è particolarmente sensibile alla musica, all'arte, e letteratura.

Comedytrain International Festival

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Festival della Commedia Internazionale in Olanda. Al Toomler Cafè, nascosto sotto l' Hilton Hotel di Amsterdam iniziano la loro carriera i commedianti olandesi e anglofoni nel corso dell'evento. Ogni estate il Comedytrain invita i a parteciparvi anche attori internazionali. Gli undici migliori commedianti provenienti dall'Australia, Stati Uniti, Irlanda, Danimarca, Canda e Regno unito si confrontano per 6 settimane.

Amsterdam: La Storia

. giovedì 31 maggio 2007
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Amsterdam nacque nel XIII secolo da un villaggio di pescatori situato vicino ad una diga (dam) sul fiume Amstel (da cui il nome originario Amstelredam). Gli abitanti iniziarono molto presto a dedicarsi al commercio, e nel XIV secolo il commercio con le città tedesche della Lega Anseatica divenne fiorente. Amsterdam ottenne ufficialmente il titolo di città nel 1300 o 1301 dal vescovo di Utrecht Guy van Henegouwen, ma già nel 1275 Amestelledamme (sic) aveva ricevuto delle esenzioni da parte di uno dei Signori dell'Aemstel.I Paesi Bassi furono una colonia spagnola fino al XVI secolo, quando terminò la guerra d'indipendenza. Tra le conseguenze dell'indipendenza, venne introdotta nello stato la libertà di religione. Amsterdam rimase una città cattolica, religione preponderante nella città ancora oggi. Numerose tuttavia furono le chiese convertite alla fede protestante.
Mentre le guerre di religione imperversavano per l'Europa, Amsterdam divenne un rifugio per molte genti perseguitate o timorose di persecuzioni per via della loro religione. Vi giunsero ebrei dalla Spagna e dal Portogallo, mercanti da Anversa in fuga dal saccheggio degli spagnoli e gli ugonotti dalla Francia.Il XVII secolo fu l'età d'oro di Amsterdam. Le navi olandesi salpavano per il nord America, l'Indonesia, il Brasile e l'Africa, creando un impero coloniale. Rembrandt visse in questo secolo. La città si espanse attorno ai canali. Amsterdam divenne il porto più importante del mondo e un centro di finanza internazionale.Il XVIII e il XIX secolo videro un declino nella prosperità di Amsterdam. Le guerre contro la Gran Bretagna e la Francia misero a dura prova la città e il commercio si spostò verso Londra.Alla fine del XIX secolo, la Rivoluzione Industriale raggiunse la città. Nuove rotte sull'acqua verso il mare e verso il fiume Rhine fecero nascere nuove rotte commerciali con l'estero. Le condizioni di Amsterdam migliorarono di nuovo, ma la città non raggiunse più gli splendori del passato. In questi anni fu costruita la Stelling van Amsterdam, un anello di 42 forti e di terre che potevano essere alluvionate, messo a difesa della città.La Prima Guerra Mondiale non portò distruzioni perché l'Olanda rimase neutrale. Il commercio e l'industria soffrirono comunque le conseguenze di un'Europa devastata. Tra le due guerre gli Olandesi costruirono dei muri che separarono Zuider Zee dal Mare del Nord, creando il cosiddetto IJsselmeer (lago IJseel). Le distese d'acqua ad est di Amsterdam divennero così d'acqua dolce, non più salata, e poterono essere usate dagli abitanti.Durante la seconda guerra mondiale le truppe tedesche occuparono la città a partire dal 15 maggio 1940 e deportarono quasi 100.000 ebrei, facendo quasi scomparire la loro comunità. Anna Frank era una di loro. Prima della guerra, Amsterdam era il centro più importante per il commercio dei diamanti. Poiché questo commercio era per la maggior parte nelle mani di affaristi e gioiellieri ebrei, esso scomparve. Oggi Amsterdam ha ancora un ruolo nel commercio dei diamanti, ma il suo posto di centro mondiale è stato preso dalla città di Anversa in Belgio.Negli anni sessanta e settanta Amsterdam divenne di nuovo famosa, per ragioni diverse: la politica di tolleranza verso le droghe leggere rese la città una destinazione popolare per gli hippie. Diventarono frequenti le occupazioni di edifici vuoti e gli scontri con la polizia.Gli anni ottanta iniziarono in modo convulso: nel 1980, mentre la Regina Beatrice veniva incoronata, una protesta si svolse fuori dalla chiesa. Il motto dei protestanti era 'Geen woning, geen kroning' (niente casa, niente incoronazione). Il sindaco e il consiglio comunale alla fine dovettero chiamare l'esercito per riprendere il controllo della situazione. Durante gli anni seguenti crebbe grandemente il numero degli immigrati, soprattutto dal Suriname, dalla Turchia e dal Marocco. Molte persone si trasferirono nelle città vicine, tra cui Purmerend ed Almere. Quartieri come Pijp e Jordaan, precedentemente abitati da operai, divennero ambite mete per i nuovi Yuppie abbienti e per gli studenti.Negli stessi anni avvennero grandi cambiamenti amministrativi: la città fu divisa in distretti (oggi 15), responsabili per molte delle attività che erano precedentemente assegnate al governo centrale. L'idea fu quella di avvicinare l'amministrazione alla gente.Gli anni novanta furono anni di boom economico. Il vecchio centro storico fu quasi del tutto restaurato e molte infrastrutture vennero completate. Nel 1995 il governo nazionale propose la creazione di una "provincia cittadina", comprendente Amsterdam e le città vicine. La popolazione respinse l'idea in un referendum. L'opposizione non era tanto contro la provincia cittadina, ma contro la divisione della città in parti. Dopo il referendum la proposta venne archiviata, ma a partire dal 1995 alcune parti della città divennero comunque più autonome, e alcune città vicine sono state inglobate da Amsterdam, sia politicamente che economicamente. In un certo senso la provincia si è formata lo stesso, sotto forma di "Grande Amsterdam".L'inizio del nuovo millennio ha portato problemi economici per la città. La disoccupazione è cresciuta. L'integrazione degli immigranti arrivati due decenni fa è ancora problematica, come mostrato dall'omicidio del regista Theo van Gogh. Gli 800 anni di storia di Amsterdam hanno comunque mostrato che la città è capace di risollevarsi da periodi del genere.

I AMsterdam

. martedì 15 maggio 2007
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Ne abbiamo 112 a prezzi imbattibili

è la capitale e la maggiore città dei Paesi Bassi, nella provincia dell'Olanda Settentrionale. Il comune di Amsterdam ha 739.295 residenti (al 1 gennaio 2005) di oltre 170 nazionalità, mentre la popolazione che risiede nell'area metropolitana è di circa 1.450.000 persone.
Dal momento che la sede istituzionale del governo è situata a L'Aia, spesso quest'ultima viene confusa con la capitale, che invece è Amsterdam. I Paesi Bassi sono una delle poche nazioni la cui sede governativa non coincide con la capitale.
La città è amministrata non solo dal sindaco e dal consiglio comunale centrale (Centraal [Stads]Bestuur) ma è anche divisa in diverse parti cittadine/circoscrizioni (Stadsdelen), che hanno i loro propri consigli (Stadsdeelraad). Tutte le decisioni locali sono prese da questi consigli circoscrizionali e solo le più importanti decisioni infrastrutturali sono delegate all'amministrazione principale. Oltre al centro città, la municipalità comprende le seguenti circoscrizioni: Amsterdam Noord, Amsterdam Oud Zuid, Bos en Lommer, De Baarsjes, Driemond, Durgerdam, Geuzenveld-Slotermeer, Holysloot, IJburg (in sviluppo), Jordaan, Oost/Watergraafsmeer, Osdorp, Oud-West, Ransdorp, Ruigoord, Sloten, Slotervaart/Overtoomse Veld, Westerpark, Zeeburg, Zuider Amstel, Zuidoost (incluso Bijlmer; vedi anche Bijlmerramp), Zunderdorp. (Vedi anche uno dei collegamenti esterni.)
Amsterdam Nord è separata dal resto della città dalla via d'acqua, il Canale del Mare del Nord.
Amsterdam possiede uno dei maggiori centri rinascimentali di tutta l'Europa. Numerose costruzioni che risalgono al periodo tra il XVI e XVII secolo, conosciuto anche come Età dell'Oro, sono ora considerate monumenti storici e sono collocate intorno ad una serie di canali semicircolari. Questi cingono il vecchio porto che una volta era affacciato sullo Zuiderzee, oggi separato dal resto del mare aperto e noto col nome di IJsselmeer o lago IJssel. La città è famosa per ospitare il Rijksmuseum (museo reale), il Van Gogh Museum, la Concertgebouw, il Rembrandt House Museum, la casa di Anna Frank, il monumento alla memoria degli omosessuali uccisi nei campi di sterminio nazisti ed un enorme numero di biciclette.
Amsterdam è anche famosa per il suo quartiere "a luci rosse", de Wallen, ed i suoi numerosi coffee shops autorizzati alla vendita della cannabis e di derivati della marijuana. La prostituzione è legale nei Paesi Bassi. Chi la esercita è considerato un libero professionista ed è tassato come qualsiasi altro imprenditore. La cannabis invece non è legale, bensì tollerata; ciò significa che vendita di una quantità inferiore ai 6 grammi per cliente ed il possesso di quantità fino a 30 grammi non sono perseguite dalla legge.
Amsterdam nacque nel XIII secolo da un villaggio di pescatori situato vicino ad una diga (dam) sul fiume Amstel (da cui il nome originario Amstelredam). Gli abitanti iniziarono molto presto a dedicarsi al commercio, e nel XIV secolo il commercio con le città tedesche della Lega Anseatica divenne fiorente. Amsterdam ottenne ufficialmente il titolo di città nel 1300 o 1301 dal vescovo di Utrecht Guy van Henegouwen, ma già nel 1275 Amestelledamme (sic) aveva ricevuto delle esenzioni da parte di uno dei Signori dell'Aemstel.I Paesi Bassi furono una colonia spagnola fino al XVI secolo, quando terminò la guerra d'indipendenza. Tra le conseguenze dell'indipendenza, venne introdotta nello stato la libertà di religione. Amsterdam rimase una città cattolica, religione preponderante nella città ancora oggi. Numerose tuttavia furono le chiese convertite alla fede protestante.
Montelbaanstoren, ca. 1512Mentre le guerre di religione imperversavano per l'Europa, Amsterdam divenne un rifugio per molte genti perseguitate o timorose di persecuzioni per via della loro religione. Vi giunsero ebrei dalla Spagna e dal Portogallo, mercanti da Anversa in fuga dal saccheggio degli spagnoli e gli ugonotti dalla Francia.Il XVII secolo fu l'età d'oro di Amsterdam. Le navi olandesi salpavano per il nord America, l'Indonesia, il Brasile e l'Africa, creando un impero coloniale. Rembrandt visse in questo secolo. La città si espanse attorno ai canali. Amsterdam divenne il porto più importante del mondo e un centro di finanza internazionale.
Mulino De Gooyer, ca. 1725Il XVIII e il XIX secolo videro un declino nella prosperità di Amsterdam. Le guerre contro la Gran Bretagna e la Francia misero a dura prova la città e il commercio si spostò verso Londra.Alla fine del XIX secolo, la Rivoluzione Industriale raggiunse la città. Nuove rotte sull'acqua verso il mare e verso il fiume Rhine fecero nascere nuove rotte commerciali con l'estero. Le condizioni di Amsterdam migliorarono di nuovo, ma la città non raggiunse più gli splendori del passato. In questi anni fu costruita la Stelling van Amsterdam, un anello di 42 forti e di terre che potevano essere alluvionate, messo a difesa della città.La Prima Guerra Mondiale non portò distruzioni perché l'Olanda rimase neutrale. Il commercio e l'industria soffrirono comunque le conseguenze di un'Europa devastata.Tra le due guerre gli Olandesi costruirono dei muri che separarono Zuider Zee dal Mare del Nord, creando il cosiddetto IJsselmeer (lago IJseel). Le distese d'acqua ad est di Amsterdam divennero così d'acqua dolce, non più salata, e poterono essere usate dagli abitanti.Durante la seconda guerra mondiale le truppe tedesche occuparono la città a partire dal 15 maggio 1940 e deportarono quasi 100.000 ebrei, facendo quasi scomparire la loro comunità. Anna Frank era una di loro. Prima della guerra, Amsterdam era il centro più importante per il commercio dei diamanti. Poiché questo commercio era per la maggior parte nelle mani di affaristi e gioiellieri ebrei, esso scomparve. Oggi Amsterdam ha ancora un ruolo nel commercio dei diamanti, ma il suo posto di centro mondiale è stato preso dalla città di Anversa in Belgio.Negli anni sessanta e settanta Amsterdam divenne di nuovo famosa, per ragioni diverse: la politica di tolleranza verso le droghe leggere rese la città una destinazione popolare per gli hippie. Diventarono frequenti le occupazioni di edifici vuoti e gli scontri con la polizia.Gli anni ottanta iniziarono in modo convulso: nel 1980, mentre la Regina Beatrice veniva incoronata, una protesta si svolse fuori dalla chiesa. Il motto dei protestanti era 'Geen woning, geen kroning' (niente casa, niente incoronazione). Il sindaco e il consiglio comunale alla fine dovettero chiamare l'esercito per riprendere il controllo della situazione. Durante gli anni seguenti crebbe grandemente il numero degli immigrati, soprattutto dal Suriname, dalla Turchia e dal Marocco. Molte persone si trasferirono nelle città vicine, tra cui Purmerend ed Almere. Quartieri come Pijp e Jordaan, precedentemente abitati da operai, divennero ambite mete per i nuovi Yuppie abbienti e per gli studenti.Negli stessi anni avvennero grandi cambiamenti amministrativi: la città fu divisa in distretti (oggi 15), responsabili per molte delle attività che erano precedentemente assegnate al governo centrale. L'idea fu quella di avvicinare l'amministrazione alla gente.Gli anni novanta furono anni di boom economico. Il vecchio centro storico fu quasi del tutto restaurato e molte infrastrutture vennero completate. Nel 1995 il governo nazionale propose la creazione di una "provincia cittadina", comprendente Amsterdam e le città vicine. La popolazione respinse l'idea in un referendum. L'opposizione non era tanto contro la provincia cittadina, ma contro la divisione della città in parti. Dopo il referendum la proposta venne archiviata, ma a partire dal 1995 alcune parti della città divennero comunque più autonome, e alcune città vicine sono state inglobate da Amsterdam, sia politicamente che economicamente. In un certo senso la provincia si è formata lo stesso, sotto forma di "Grande Amsterdam".L'inizio del nuovo millennio ha portato problemi economici per la città. La disoccupazione è cresciuta. L'integrazione degli immigranti arrivati due decenni fa è ancora problematica, come mostrato dall'omicidio del regista Theo van Gogh. Gli 800 anni di storia di Amsterdam hanno comunque mostrato che la città è capace di risollevarsi da periodi del genere.
Amsterdam è il centro culturale dei Paesi Bassi, con grande attività nelle arti, nella danza, nella musica e nel teatro.
La Concertgebouw, sala da concerto famosa nel mondo, è sede della Royal Concertgebouw Orchestra. Il Muziektheater è un nuovo (1986) teatro lirico, sito in un edificio chiamato Stopera insieme al municipio di fronte all'Amstel. È sede della De Nederlandse Opera e della compagnia nazionale di danza. Un altro teatro rinomato è il Carré, anch'esso sull'Amstel.
Madame TussaudOltre ai musei precedentemente menzionati, ad Amsterdam si trovano anche lo Stedelijk Museum (dedicato all'arte contemporanea), il museo storico, il museo giudaico, il museo nautico (Scheppvartsmuseum), il museo delle cere di Madame Tussaud, ed altri ancora. Tra le altre istituzioni si annoverano il conservatorio Sweelinck, il Theatre Group Amstedam ed il National Dance Theatre.
Fondato all'inizio del XVII secolo, l'Hortus Botanicus di Amsterdam è uno dei giardini botanici più antichi del mondo, con numerose specie antiche e rare.
L'Istituto Internazionale di Storia Sociale di Amsterdam è una delle istituzioni di ricerca e documentazione della storia sociale più grandi del mondo, specialmente per quando concerne la storia del movimento operaio.
Numerose nel centro cittadino sono anche le gallerie d'arte private.
Lo zoo di Amsterdam è chiamato Artis, dal motto latino Natura Artis Magistra, ossia "Natura maestra d'arte".
Numerose fiere, congressi e mostre commerciali sono organizzate presso il centro congressi "RAI".
[modifica] SportAmsterdam è la città dell'Ajax, una squadra di calcio del campionato olandese che ha vinto quattro volte la Coppa dei Campioni e due volte il campionato mondiale per club. A metà degli anni '90 ha lasciato il vecchio Ajax Stadium De Meer per spostarsi nell'Amsterdam ArenA, sita nella zona sud-est della città.
Nel 1928 Amsterdam ha ospitato i giochi della IX Olimpiade. Lo stadio olimpico è ancora in funzione oggi ed ospita eventi sportivi e culturali.
La città ha una importante squadra di football americano, gli Amsterdam Admirals, ed una di hockey, l'Hockey Club Amsterdam.
[modifica] Formazione universitariaAmsterdam ha due principali università, l'Università di Amsterdam (Universiteit van Amsterdam o UvA) e la Libera Università (Vrije Universiteit o VU), nota in precedenza come Libera Università Protestante.
La sua accademia di arte moderna, De Rietveldacademie prende il nome dall'architetto Gerrit Rietveld e gode una buona reputazione internazionale.
[modifica] Trasporto pubblicoAmsterdam possiede diversi sistemi di trasporto pubblico, gestiti da Gemeentelijk Vervoer Bedrijf (GVB):
collegamenti ferroviari nazionali ed internazionali, tra cui un servizio di navetta verso l'aeroporto internazionale di Schiphol; negli orari notturni ci sono treni a cadenza oraria per l'aeroporto, per Leida, per l'Aia, per Delft, per Rotterdam e per Utrecht. Stazione "Wibautstraat" della metropolitana.tre linee di metropolitana, parzialmente in superficie, senza passaggi a livello. una linea di metropolitana leggera (sneltram) per la vicina città di Amstelveen, parzialmente sul sedime della metropolitana e parzialmente su un tracciato autonomo, ma con alcuni passaggi a livello. 16 linee di tram, parzialmente su corsie preferenziali o riservate. molte linee di autobus, urbani e regionali, parzialmente su corsie preferenziali o riservate. diverse linee di traghetti attraverso l'IJ; uno di essi opera 24 ore al giorno ed è gratuito per pedoni e biciclette. alcune linee di vaporetto fanno servizio passeggeri lungo i canali cittadini. numerosi taxi. Oltre al trasporto pubblico, ad Amsterdam è estremamente diffuso l'uso della bicicletta. L'uso dell'auto nel centro cittadino non è ovunque vietato, ma presenta i consueti svantaggi del traffico e della difficoltà di trovare parcheggio.
Una nuova linea di metropolitana orientata da nord a sud ed una nuova linea di tram [1] sono in via di realizzazione.
[modifica] StradeMolte strade sono corredate di piste ciclabili e rastrelliere per posteggiare la bicicletta sono distribuite ovunque in città.
Canale che attraversa la città di AmsterdamBenché non più comunemente usati come in passato, anche i canali che attraversano il centro cittadino rappresentano un'importante via di trasporto. A causa loro Amsterdam si è guadagnata l'appellativo di "Venezia del nord".
[modifica] Crimine e disagio socialeCome ogni grande città, Amsterdam attira borseggiatori ed altri ladruncoli.Prestare un poco di cautela sul treno che dalla città porta all'aeroporto di Schiphol, spesso carico di turisti stanchi e carichi di bagagli. Altri punti a rischio possono essere gli sportelli bancomat della zona attorno Piazza Dam. Anche ad Amsterdam si possono incontrare per le strade clochard e senzatetto,specialmente nel De Wallen, il quartiere "a luci rosse", anche se il fenomeno è più limitato di un tempo.
Una delle principali attività malavitose è ovviamente il furto di biciclette, principale mezzo di trasporto degli olandesi, dove, nella sola Amsterdam, se ne contano circa 500.000.
Di recente invenzione sono le truffe operate da persone appartenenti a bande est-europee che, travestite da poliziotti, chiedono il pagamento in contanti di una multa o di ispezionare il portafogli del malcapitato per "verificare l'assenza di banconote false".
Il comune di Amsterdam ha in corso un programma per rendere il quartiere "a luci rosse" più sicuro basato sull'acquisto di locali ed altre proprietà destinate ad attività criminali per destinarli ad attività commerciali legali. Questo ha sensibilmente migliorato la percezione della sicurezza negli ultimi anni.
[modifica] CiboAd Amsterdam si possono trovare le tradizioni culinarie di tutto il mondo. Vicino alla stazione centrale si trova lo Zeedijk, un'area occupata da ristoranti orientali. I kebab turchi e gli shwarma arabi sono ovunque.Il quartiere di Nieumarkt, conosciuto come Chinatown, è ricco di ristoranti della più svariata provenienza, indonesiana e cinese in particolare, ma non disdegnano anche quelli portoghesi e messicani.Nei dintorni di Leidsplein sono presenti, inoltre, parecchi ristoranti italiani, argentini e greci su tutti.Negozi che vendono enormi panini ed ogni sorta di dolciume sono sparsi per tutto il centro.Un cibo tradizionalmente olandese è l'aringa cruda, che ad Amsterdam viene servita tagliata in piccoli pezzi con cipolle e giardiniera.
[modifica] Vita notturnaAmsterdam ha un'intensa vita notturna, con numerose feste private che si aggiungono ai club ed ai locali pubblici. Secondo alcuni, compete con Rotterdam per il titolo di "città più hippy", ma ha comunque un suo fascino unico. Tra i locali consigliati vi sono il Chemistry, l'Escape, l'iT, il Mazzo, il Jimmy Woo, il Club 11, il Melkweg, il Korzakoff e il Paradiso.
[modifica] Eventi periodiciKoninginnedag - il compleanno della Regina, il 30 aprile di ogni anno. Le vie si animano in una festa ed ospitano il vrijmarkt, un mercatino libero in cui ognuno vende le proprie vecchie cose. Uitmarkt - Ogni anno in agosto; è l'anticipazione del programma musicale e culturale della città. Molti spettacoli gratuiti e musica dal vivo. Amsterdam Roots - Festival musicale internazionale, l'ultima settimana di giugno. Amsterdam Pride - ogni anno in agosto, la settimana del gay pride [2] [3] Amsterdam Marathon - La maratona di Amsterdam, a metà ottobre. Cannabis Cup - La coppa della cannabis.La terza settimana di Novembre
[modifica] Motto e bandieraIl motto ufficiale della città è Heldhaftig, Vastberaden, Barmhartig (valorosa, decisa, misericordiosa). Le tre croci di Sant'Andrea sulla bandiera sono associate a queste tre parole, benché siano entrate in uso prima del motto.
Una tradizione popolare collega le tre X alle tre minacce che gravano sulla città: l'acqua, il fuoco e la pestilenza. La bandiera è solitamente orientata con le strisce rosso-nero-rosso in senso verticale.
[modifica] SloganIl nuovo slogan che l'amministrazione comunale ha scelto nel 2004 per promuovere l'immagine di Amsterdam è I AMsterdam. Il vecchio slogan era Amsterdam heeft het (Amsterdam ce l'ha).

Castello De Haar

. giovedì 10 maggio 2007
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Kasteel De HaarDe Haar è un castello fiabesco, circondato da giardini antichi con laghetti e un parco boscoso. Più di un secolo fa l’architetto Cuypers ricostruì fedelmente il castello medievale e anche tutto il villaggio circostante.

Continua

La festa della regina

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Il 30 aprile è una giornata di grande festa per tutta l’Olanda. In questa data si festeggiava il compleanno della regina madre, Juliana e, per tradizione, ormai anche quello dell’attuale regina Beatrix. La giornata assume il nome di “koninginnedag” (giorno della regina). Per l’occasione l’Olanda intera si trasforma in una grande festa: mercatini, manifestazioni sportive, parate, cibi tradizionali e tante bandiere. E’ l’arancione a dominare ovunque in quel giorno, sotto forma di addobbi, palloncini e abbigliamento di adulti e bambini. L’arancione é infatti il colore della famiglia reale, gli Oranje.
MERCATINI In alcune grandi città la festa inizia già la vigilia con concerti all’aperto (dalle orchestre sinfoniche ai gruppi rock), sfilate di barche e mercatini. Sono proprio questi ultimi uno degli elementi più caratteristici della giornata: bambini ed adulti hanno la possibilità di allestire il proprio mercatino. A prezzi modicissimi, spesso simbolici, é possibile acquistare dai vecchi giocattoli ai libri usati, dai pattini a rotelle o da ghiaccio ai mobili, alle macchine da scrivere e non é esclusa la possibilità di fare veri e propri affari! Il mercato libero (“vrijmarkt”) ha inizio la mattina presto e ci sono delle zone strettamente riservate ai “venditori” fino ai 16 anni di età.
FESTA DELLA REGINA 2007 Ogni anno la regina fa visita a due posti in Olanda. Quest'anno si recherà a Den Bosch e Woudrichem nella regione Brabant.